Abstract
Analisi del moto di caduta massi al Sasso Farinaccio (SO): confronto tra simulazioni cinematiche e sperimentazioni in sito.
I fenomeni di caduta massi sono frequenti nelle aree alpine e, per mitigare i rischi che creano alla popolazione ed agli insediamenti umani, è indispensabile una corretta previsione delle possibili traiettorie e dei parametri cinematici del moto che i blocchi in incipienza di movimento assumerebbero qualora si staccassero dalla parete.
Il presente contributo riguarda lo studio dettagliato del moto di caduta massi e della sua propagazione, ottenuto grazie alla realizzazione di prove sperimentali effettuate in Val Grosina (SO). I risultati della sperimentazione sono stati paragonati con quelli provenienti da simulazioni cinematiche precedentemente effettuate nell'area d'indagine, utilizzando differenti metodi, sia bidimensionali sia tridimensionali. In una prima serie di simulazioni i dati di input caratterizzanti il moto dei blocchi sono stati ipotizzati sulla base dei valori bibliografici, ottenuti in contesti geologici e geomorfologici simili a quello di indagine, mentre in una seconda serie tali valori sono stati stimati basandosi sulla posizione di arresto di alcuni blocchi crollati nell'area di studio nel 2010. Il confronto dei risultati ottenuti utilizzando i diversi approcci con quelli sperimentali, mostra che, per ottenere previsioni affidabili delle traiettorie dei blocchi e quindi mappe di pericolosità attendibili, è necessario effettuare un'accurata calibrazione dei parametri che caratterizzano il moto di caduta.
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