Surface Fault Rupture Hazard along normal faults: implications for earthquake fault zoning

Paolo Boncio (*), Paolo Galli (**), Giuseppe Naso (**) & Alberto Pizzi (*)
(*) Dipartimento di Ingegneria e Geologia, Università "G. D'Annunzio" di Chieti–Pescara, Chieti. E-mail: pboncio@unich.it (**) Dipartimento della Protezione Civile, Roma.

Pericolosità locale da fagliazione cosismica di superficie lungo faglie normali: implicazioni sulla zonazione di faglie attive e capaci. Sulla base delle osservazioni di fagliazione cosismica di superficie associata al terremoto dell'Aquila del 2009 (Mw 6.3), con particolare attenzione agli effetti nelle aree urbanizzate, vengono proposti dei criteri generali per definire e dimensionare zone di pericolosità locale per fagliazione attiva e capace lungo faglie normali. L'argomento è di notevole interesse applicativo visto che l'Italia non ha ancora norme specifiche che regolino la costruzione di edifici, pubblici o privati, attraverso o in prossimità di faglie attive e capaci. La nostra proposta, ispirata all'Alquist-Priolo Earthquake Fault Zoning Act della California, è basata anche sul confronto fra le deformazioni cosismiche del 2009 e le caratteristiche di lungo termine (Pleistocene medio-superiore) della stessa faglia sismogenica osservate in trincee paleosismologiche, nonché sul confronto con altri casi noti in letteratura di terremoti estensionali nel mondo. Riteniamo che i criteri proposti possano essere considerati sufficientemente cautelativi per faglie normali dip-slip come quelle tipiche dell'Appennino.

surface fault rupture hazard, Seismic microzonation, normal fault