Rendiconti Online della Società Geologica Italiana - Vol. 15/2011

Quantitative analysis of the shape and crystallographic preferred orientation of a mylonitic orthogneiss from the Monte Rosa (Central Italian Alps): a combined neutron diffraction and X-ray synchrotron microtomography study

Michele Zucali (*), Marco Voltolini (**,***), Bachir Ouladdiaf (°) & Lucia Mancini (°°)
(*) Dipartimento di Scienze della Terra "Ardito Desio", Università degli Studi di Milano, Via Mangiagalli 34, 20133 Milano, Italy. (**) Dipartimento di Geoscienze, Università di Padova, Via Gradenigo 6, 35131 Padova, Italy. (***) ESRF 6, rue J. Horowitz 220, 38043 Grenoble Cedex 9, France. (°) Institut Laue-Langevin, rue J. Horowitz, 38042 Grenoble Cedex 9, France. (°°) SYRMEP Group, Sincrotrone Trieste S.C.p.A., S.S. 14, km 163,5 in Area Science Park, 34012 Basovizza (TS), Italy.


Volume: 15/2011
Pages: 143-146

Abstract

Analisi quantitativa dell'orientazione preferenziale di forma e cristallografica di un campione di ortogneiss milonitico dall'unità del Monte Rosa (Alpi Centrali italiane): studio combinato di diffrazione a neutrone e microtomografia a raggi-X di sincrotrone. In questo lavoro sono studiati i fabric microscopici di un campione di ortogneiss milonitico proveniente dall'unità del Monte Rosa (Alpi Centrali italiane). In particolare sono state studiate le relazioni tra le orientazioni preferenziali di forma e cristallografico degli aggregate di biotite, mica bianca, feldspato, plagioclasio e quarzo che alla mesoscala definiscono una fabric milonitico caratterizzato da una lineazione mineralogica molto sviluppata. L'analisi quantitative delle orientazioni preferenziali cristallografiche è stata compiuta attarverso le tecniche di analisi tessiturale per diffrazione di neutron (QTA – quantitative texture analysis, presso ILL – Grenoble, Francia), che permette di investigare campioni di circa 1 cm3. L'analisi quantitative tridimensionale delle orientazioni di forma è stata prodotta attraverso l'applicazione di tecniche di microtomografia a raggi-x al sincrotrone di Trieste (ELETTRA). I risultati mostrano che le due tecniche possono essere usate in modo complementare, ottenendo risultati confrontabili sia in termini di orientazione preferenziale che di geometria del campo della deformazione finita.

Keywords


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