Abstract
Sono qui sintetizzati alcuni risultati recentemente conseguiti sulla stratigrafia giurassica della Piattaforma di Trento e dei suoi rapporti con l'adiacente Bacino di Belluno. Saranno inoltre anticipati e portati in discussione altri dati preliminari relativi a ricerche attualmente in corso. Sulla base dell'estensione dello hiatus presente al tetto della successione dei Calcari Grigi e della loro diversa evoluzione durante il Giurassico Inferiore, è stato possibile suddividere la Piattaforma di Trento in due settori distinti: 1. settore centro-occidentale; 2. settore nordorientale. Il settore centro-occidentale è il più completo ed è rappresentato dalla classica successione la cui porzione superiore è costituita dai depositi lagunari pliensbachiani della F. di Rotzo caratterizzata dai banchi a Lithiotis. Nel settore nord-orientale le unità pliensbachiane sono invece assenti e sostituite da un esiguo spessore di sand-waves encrinitiche corrispondenti all'Encrinite di Fanes Piccola. Questi depositi encrinitici sono la testimonianza di una fase pliensbachiana d'annegamento della piattaforma carbonatica, riconosciuta e segnalata in vaste aree del Sudalpino. Studi chemiostratigrafici attualmente in corso suggeriscono che la dismissione delle piattaforme carbonatiche del Giurassico inferiore possa essere messa in relazione con variazioni climatiche che, interagendo con le variazioni del livello del mare, hanno condizionato composizione ed efficienza della carbonate-factory giurassica.
Keywords
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