Abstract
Il Complesso dei Piani Eterni (Dolomiti Bellunesi) è divenuto negli ultimi anni uno dei sistemi carsici più interessanti dell'area alpina. Il complesso, dotato di cinque ingressi, presenta una profondità complessiva di 971 m con uno sviluppo di oltre 15 km. Sono state condotte analisi di tipo stratigrafico, tettonico, morfologico ed idrogeologico al fine di comprendere meglio l'evoluzione spaziotemporale del sistema carsico. Lo studio ha consentito di definire meglio le unità stratigrafiche attraversate dalla grotta, appartenenti al Gruppo dei Calcari Grigi del Lias e alla Dolomia Principale. Dal punto di vista tettonico, il Complesso dei Piani Eterni è situato in un "corridoio di faglie" compreso tra due importanti faglie ad andamento NNE-SSW. Il controllo di queste faglie sul carsismo è particolarmente evidente dalle foto aeree. La grotta, però, intercetta una faglia orientata NW-SE che non ha riflessi superficiali e sembra essere limitata alle dolomie della Formazione del Monte Zugna. Questa struttura può essere interpretata come una faglia destra antitetica del sistema NNE-SSW. Il Complesso Carsico mostra un notevole controllo stratigrafico e tettonico, eccetto per i lunghi sistemi di gallerie freatiche fossili trovate a più livelli nella cavità. Tali livelli di gallerie freatiche evidenziano l'evoluzione polifasica della cavità, intimamente connessa all'innalzamento di quest'area delle Dolomiti.
Keywords
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