Rendiconti Online della Società Geologica Italiana - Vol. 2/2008

Paleoceanographic signature recorded by C-isotope stratigraphy of carbonate platform strata. A methodological approach

Amodio S. (*,**), Sprovieri M. (**), Weissert H. (***), Ferreri V. (**,°) & D'Argenio B. (**,°)
(*) Dipartimento di Scienze per l'Ambiente, Università degli Studi "Parthenope", Naples, Italy. E-mail: sabrina.amodio@uniparthenope.it (**) Istituto per l'Ambiente Marino Costiero, CNR, Naples, Italy. (***) Geological Institute, ETH, Zürich, Switzerland. (°) Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Napoli "Federico II", Naples, Italy.


Volume: 2/2008
Pages: 13-18

Abstract

Uno studio di stratigrafia isotopica di elevata risoluzione è stato condotto sulla successione di San Lorenzello (M.ti del Matese, Appennino Meridionale), formata da depositi di piattaforma carbonatica di età Valanginiano sup.-Hauteriviano inf. Tali depositi sono caratterizzati da una ciclicità di tipo orbitale, già documentata da studi di ciclostratigrafia e stratigrafia sequenziale che hanno permesso di correlare questa successione a scala regionale e sopra regionale. Dettagliate analisi del δ13C condotte su 272 campioni hanno mostrato una influenza molto ridotta dell'ambiente deposizionale e della diagenesi sul segnale isotopico primario, come è provato dal simile frazionamento dall'acqua marina dei singoli granuli e della relativa matrice. Inoltre, non si è osservata una chiara corrispondenza tra le oscillazioni eustatiche di alta e bassa frequenza e le oscillazioni del δ13C che non appaiono registrare il segnale orbitale documentato dalla variazione verticale delle litofacies e della diagenesi precoce. Pur non potendo escludere influenze di tipo locale o regionale sul segnale isotopico del Carbonio, nel suo complesso la curva del δ13C, sulla base della correlazione con il record isotopico pelagico, preserva a grande scala il segnale paleoceanografico.

Keywords


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