Abstract
Negli ultimi 20 anni molti lavori hanno dimostrato come la stratigrafia con gli isotopi del carbonio possa essere utilizzata con successo per migliorare la risoluzione stratigrafica in successioni carbonatiche di mare basso e per stabilire precise correlazioni con le successioni bacinali (Ferreri et alii, 1997; Grötsch et alii, 1998; Parente et alii, 2007, e riferimenti bibliografici in esso contenuti). In questo lavoro viene presentato uno studio chemostratigrafico condotto su due successioni di piattaforma carbonatica del Cretacico inferiore affioranti in Appennino centro-meridionale. Per ciascuna successione è stata ottenuta una curva del δ13C di alta risoluzione microcampionando preferenzialmente mudstone o matrice micritica di wackestone e floatstone, evitando vene, cavità e grandi bioclasti. Come punto di datazione indipendente, per ancorare le curve del carbonio delle successioni studiate e facilitarne la correlazione con la curva composita di riferimento (Föllmi et alii, 2006), è stato utilizzato il livello ad Archaeoalveolina reicheli, datato come Gargasiano medio (Fourcade & Raoult, 1973). La correlazione chemostratigrafica ha permesso di identificare nelle successioni studiate le escursioni isotopiche positive del δ13C relative all'Evento Anossico Oceanico 1a (OAE1a) dell'Aptiano inferiore (livello Selli) e all'OAE1b del limite Aptiano-Albiano. La correlazione di alta risoluzione con la curva di riferimento di Föllmi et alii (2006) apre nuove ed interessanti direzioni di ricerca, quali ad esempio la possibilità di correlare i principali eventi biostratigrafici delle successioni di mare basso con le scale standard ad ammoniti ed a foraminiferi planctonici ed, attraverso queste, con la scala cronostratigrafica.
Keywords
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