Virtual outcrop modeling and integrated stratigraphy of a Coniancian-Santonian carbonate ramp (Aurisina Quarry - Trieste Karst)

Gioacchini L. (*), Masetti D. (**), Forte E. (**), Nardon S. (*), Pipan M. (**), Romano R. (**) & Tarlao A. (***)
(*) Eni S.p.A. E&P Division, Via Emilia 1, 20097 San Donato Milanese (MI). E-mail: luca.gioacchini@eni.it (**) Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Trieste, Via Weiss1, 34100 Trieste. (***) Museo della Rocca di Monfalcone, Via Valentinis 134, 34074 Monfalcone (GO).

La ricostruzione tridimensionale delle geometrie deposizionali degli analoghi di superficie rappresenta uno strumento fondamentale per capire la forma dei corpi sedimentari e la distribuzione delle facies all'interno del reservoir. Fino a pochi anni fa, lo studio degli analoghi di superficie era condotto in affioramento facendo ricorso alla analisi di facies, finalizzata alla ricostruzione dell'ambiente deposizionale e dell'evoluzione nello spazio e nel tempo della succesione sedimentaria investigata. Questo approccio qualitativo non è però in grado di fornire una base di dati digitali a livello quantitativo, utilizzabile dai software nelle diverse fasi di reservoir modeling. Per questa ragione, negli ultimi anni, sono state sviluppate delle nuove metodologie di indagine che prevedono l'integrazione in un ambiente di geologia virtuale dei dati tradizionali di affioramento (analisi di facies), con dati geofisici (Ground Penetrating Radar e High Resolution Shallow Seismic) e misure geometriche di precisione (Laserscan), in modo da ottenere una ricostruzione tridimensionale dei corpi studiati. Tale approccio, è stato applicato per la ricostruzione dei corpi sedimentari a rudiste di una parte della successione carbonatica del "Membro di Borgo Grotta Gigante" (Turoniano-Maastrichtiano) affioranti all'interno della cava Romana di Aurisina (Carso Triestino).

facies analysis, integrated stratigraphy, surface analogues, virtual geology environment, virtual outcrop modelling