Abstract
L'architettura deposizionale dell'area di M.te Poro (Calabria meridionale) è costituita da unità litostratigrafiche a composizione mista (silicoclastico - carbonatica) di età Tortoniano sup.-Messiniano inf., che riflettono la graduale evoluzione da ambienti paralici a contesti di rampa carbonatica più esterna, mostrando i diversi aspetti delle trasgressione Tortoniana (Selli, 1957).
La "fattoria carbonatica" di tipo temperato caldo include numerose particelle scheletriche, a grana variabile, tra le quale prevalgono alghe rosse (cioè associazioni di tipo rhodalgal, sensu Carannante et al., 1988); seguono, in ordine d'impontanza, foraminiferi bentonici (Heterostegina sp.), echinidi, briozoi, serpulidi e balanidi. L'associazione è priva di ooidi ed alghe verdi (CHLORALGAL) tipiche di acque tropicali. L'arresto della produzione carbonatica è imputabile dall'annegamento della piattaforma testimoniato dalla deposizione delle "Marne ad Orbulina".
Keywords
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