Mesozoic discontinuities in the Panormide Carbonate Platform: constraints on the palaeogeography of the central Mediterranean

Zarcone G. (*) & Di Stefano P. (*)
(*) Dipartimento di Geologia e Geodesia, Università degli Studi di Palermo, Via Archirafi 22, 90133 Palermo. E-mail: g.zarcone@unipa.it; pietro.distefano@unipa.it

L'analisi stratigrafica e sedimentologica delle discontinuità stratigrafiche presenti nelle successioni mesozoiche della Piattaforma Carbonatica Panormide, effettuata nell'area dei Monti di Palermo e delle Madonie (Sicilia Occidentale), ha consentito di ottenere un dettagliato quadro della storia della subsidenza della piattaforma e di avanzare delle ipotesi sui possibili meccanismi che ne hanno controllato la genesi. I dati ottenuti e la loro interpretazione, forniscono alcuni vincoli per la ricostruzione dell'evoluzione paleogeografica dell'area centro mediterranea. Le anomalie evidenziate dall'analisi della subsidenza della PCPA appaiono legate alla complessa organizzazione paleogeografica dell'area centromediterranea e ai processi geodinamici che hanno controllato l'apertura della Tetide Alpina. Durante il Giurassico sono state registrate due principali discontinuità. La prima interessa l'intervallo fra il Retico terminale ed il Sinemuriano. Questa discordanza può essere messa in relazione con l'apertura della Tetide Alpina come conseguenza del sollevamento dei margini del rift. La seconda, prodotta dall'emersione in corrispondenza del Giurassico Medio, può essere legata allinterazione tra l'intensa attività magmatica ed il drifting del settore meridionale della Tetide Alpina.

discontinuities, palaeogeography, Panormide Carbonate Platform, Sicily, subsidence