Abstract
Perché nell’analisi del moto di caduta massi il coefficiente di restituzione normale può essere maggiore di uno?
La modellazione del fenomeno di caduta massi è solitamente svolta con l’ausilio di simulazioni cinematiche, che consentono di calcolare le traiettorie dei blocchi potenzialmente instabili. Sui pendii molto acclivi i risultati sono fortemente influenzati dal valore dei coefficienti di restituzione, che quantificano la dissipazione di energia durante l’impatto; poiché l’urto blocco-pendio è prevalentemente anelastico, tali coefficienti dovrebbero sempre essere minori di uno. Tuttavia evidenze sperimentali mostrano l’occorrenza di valori superiori ad 1 nella direzione normale al pendio. La presente nota analizza le relazioni che intercorrono tra i coefficienti di restituzione e le caratteristiche del pendio, del blocco e del moto di caduta, partendo da prove in situ svolte in Val Grosina (SO).
Keywords
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