Abstract
Simulazione di future variazioni del livello di falda indotte da pozzi drenanti profondi nella frana di Succiso (Appennino settentrionale, Italia).
Il presente lavoro descrive una simulazione idrogeologica 3D della frana di Succiso, realizzata con il software FEFLOW, per valutare gli effetti indotti sulla falda da future opere di drenaggio profonde. Nel dettaglio la frana di Succiso è una grande paleo-frana che negli ultimi anni è stata riattivata parzialmente numerose volte. Nel 1970, a seguito di importanti riattivazioni, si decise di trasferire l’abitato di Succiso (circa 300 abitanti) su un altro versante. Successivamente a questa data, gli abitati continuarono a frequentare il sito di frana, prevalentemente per motivi socio culturali, e a ristrutturare le case lesionate dagli eventi franosi. Nel 2008, la Regione Emilia Romagna, in seguito a dieci anni di campagne geognostiche e di monitoraggio, decise di mitigare il dissesto con un opera drenante profonda. Tale opera attualmente in fase di progettazione, consiste in uno schermo di 26 pozzi, di diametro 1 metro, profondi 30 metri, e separati da un interasse di 7-8 metri. Tutti i pozzi sono collegati tra loro da una condotta di fondo che permette lo scarico per gravità delle acque sotterranee in un fosso laterale di frana. I risultati del modello hanno fornito indicazioni 3D sullo stato attuale della falda e sul futuro cono di depressione prodotto dalla opera drenante. I risultati del modello sono poi stati utilizzati per implementare un modello geomeccanico 2D con il software Plaxis, per valutare gli effetti della futura opera sulla stabilità della frana.
Keywords
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