Rendiconti Online della Società Geologica Italiana - Vol. 22/2012

The Mangri shear zone in central Himalayas: the role of tectonometamorphic discontinuities in the exhumation of crystalline units

Rodolfo Carosi (*), Chiara Montomoli (**), Salvatore Iaccarino (**) & Dario Visonà (°)
(*) Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino, via Valperga Caluso 35, 10125 Torino, Italy. (**) Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa, via S. Maria 53, 56126 Pisa, Italy. (°) Dipartimento di Geoscienze, Università di Padova, Via Gradenigo 6, 35131 Padova, Italy.


Volume: 22/2012
Pages: 40-42

Abstract

La zona di taglio di Mangri nell'Himalaya centrale: il ruolo delle discontinuità tettono-metamorfiche nell'esumazione delle unità cristalline. Vengono presentati e discussi i risultati dell'analisi strutturale, petrografica e geocronologica di due sezioni del Cristallino dell'Alto Himalaya (HHC) in Nepal centrale. In entrambe le sezioni, all'interno dell'HHC, ben al di sopra del Main Central Thrust, sono state individuate due importanti zone di taglio duttili con cinematica compressiva e senso di spostamento del tetto verso SW. L'età di queste zone di taglio, determinata mediante analisi U-Pb-Th in situ su monazite, è di 25 e 26 Ma. L'attività di queste zone di taglio si riflette anche sul percorso PTt in quanto le rocce del footwall hanno registrato mediamente pressioni più alte di almeno 2 Kbar rispetto alle rocce del tetto. Le rocce del tetto hanno iniziato quindi il loro percorso di esumazione alcuni milioni di anni prima dell'inizio della attività del Main Central Thrust, struttura fino ad ora ritenuta la principale responsabile della esumazione dell' HHC assieme al contemporaneo South Tibetan Detachment System (STDS). La scoperta di un leucogranito indeformato, con età di 23-24 Ma che taglia il STDS, pone ulteriori limiti all'importanza della esumazione dell'HHC per mezzo del MCT e del STDS, che possono avere avuto solo 1-2 milioni di anni di tempo per muoversi contemporaneamente. Questi risultati evidenziano una importanza limitata dei meccansimi di esumazione con l'estrusione o il channel flow che richiedono un grande lasso di tempo per la deformazione contemporanea lungo il MCT e il STDS.

Keywords


Get Full Text