Abstract
Utilizzo della AMS (Suscettività della Anistropia Magnetica) nella ricostruzione del fabric tettonico.
Negli ultimi anni, numerosi studi hanno ampiamente riconosciuto una correlazione diretta tra il fabric magnetico e strutturale e la possibilità di utilizzare l'Anisotropia della Suscettività Magnetica (AMS) per la ricostruzione della storia deformativa di un'area.
In sedimenti non deformati l'ellissoide della suscettività magnetica ha una forma generalmente oblata con il piano di foliazione (k1-k2) parallelo alla stratificazione; tale fabric è attribuito a processi di deposizione e compattazione dei sedimenti. Se i sedimenti subiscono deformazione tettonica, si sviluppa progressivamente un fabric magnetico tettonico che si sovrappone a quello sedimentario primario, modificandolo in funzione della natura e dell'entità della deformazione. L'AMS, infatti, mostra caratteri geometrici distinti in regimi tettonici diversi. In regime compressivo il K1 dell'ellissoide magnetico (lineazione magnetica) si allinea perpendicolarmente alla direzione di massimo raccorciamento e parallelamente all'azimuth della stratificazione; K3 può assumere orientazioni differenti in relazione al differente grado di deformazione. In regime estensionale, il K1 corrisponde generalmente alla direzione di massima estensione, è perpendicolare all'orientazione delle principali faglie normali riconosciute nell'area in studio ed è allineato con il dip della stratificazione.
In questo contributo, vengono riportati i risultati ottenuti in due aree di studio caratterizzate da regimi tettonici diversi: il margine tirrenico dell'Arco Calabro, caratterizzato da tettonica estensionale e l'Iran Centrale, caratterizzato da tettonica trascorrente e compressiva.
In entrambi i contesti tettonici la lineazione magnetica viene generalmente acquisita nei primi stadi di deformazione e generalmente non viene modificata durante eventuali successive deformazioni. Per questo motivo, l'AMS rappresenta un valido strumento d'indagine per vincolare la storia deformativa precoce di sequenze sedimentarie in cui la deformazione non è visibile alla mesoscala e per le quali le tecniche classiche dell'analisi strutturale non sempre possono essere impiegate.
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