Abstract
Deformazioni gravitative profonde di versante in un massiccio ofiolitico alpino: il caso della Badia di Tiglieto (Massiccio di Voltri, Italia settentrionale).
Le deformazioni gravitative profonde di versante (DSGSD) rappresentano un'importante forma del territorio, a scala intermedia tra evoluzione tettonica e morfogenesi gravitativa. Nel corso del rilevamento geologico per il Foglio 212 "Spigno Monferrato" ne sono stati individuati diversi casi; questo contributo è focalizzato sulla DGPV che starebbe all'origine della Piana della Badia in cui è stata edificata nel X secolo l'Abbazia cistercense di Tiglieto, situata in alta val d'Orba a circa 25 km a NW di Genova.
Sono stati riconosciuti numerosi indizi morfotettonici che consentono di identificare una DSGSD che governa l'attuale assetto e dinamica di versante, e probabilmente anche del crinale spartiacque.
Le superficie profonde di scorrimento possono rappresentare riattivazioni di pre-esistenti discontinuità strutturali. Nel corso del rilevamento sono state individuate diverse famiglie di faglie che, come indicano anche studi pregressi sulla neotettonica dell'area, potrebbero rappresentare fattori predisponenti alla tettonica-gravitativa. Altro fattore strutturale che può aver innescato il DSGSD è rappresentato da una superficie di thrust nella parte alta del versante a monte della DSGSD stessa, che porta peridotiti poco serpentinizzate a sovrascorrere su serpentiniti e serpentinoscisti molto tettonizzati, che potrebbero aver collassato a causa del forte contrasto di competenza.
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