New constraints on the ductile deformation associated to the Apenninic orogenesis in the carbonatic Pollino unit, Southern Apennines

Francesca Liberi (*), Francesco Iezzi (*), Francesco Brozzetti (*) & Daniele Cirillo (*)
(*) Dipartimento di Studi Psicologici, Umanistici e del Territorio, Università degli Studi "G. d'Annunzio", Chieti.

Nuovi vincoli sulla deformazione duttile associata all'orogenesi appenninica nell'unità carbonatica del Pollino, Appennino meridionale. Nell'area di Campotenese è ben esposta la sovrapposizione dell'unità di Verbicaro sull'unita di Pollino. Essa è marcata dalla presenza di una zona di taglio duttile, lungo la quale vengono deformati i calcari riferibili alla porzione giurassico-miocenica inferiore dell'unità del Pollino. Sono staie riconosciuti due domini caratterizzati da diversi stili deformativi: uno contrassegnato da strutture tipicamente duttili e l'altro da strutture di ambiente fragile-duttile. Tuttavia, le associazioni strutturali e gli indicatori cinematici osservati consentono di ricostruire un'evoluzione tettonica tipica di una zona di sovrascorrimento con vergenza appenninica; tale zona di taglio si sviluppa in condizioni di seppellimento profondo o in ambiente di basso grado metamorfico, probabilmente a causa del notevole spessore raggiunto dalla pila orogenetica. Successivamente, un secondo evento deformativo, avvenuto in ambiente fragile, rielabora le strutture preesistenti. Infatti, il sovrascorrimento è caratterizzato da una spessa fascia cataclastica che si sviluppa entro le dolomie triassiche dell'unità superiore e dalla presenza di piani di sovrascorrimento immergenti a NW; le strie associate sono fortemente oblique e mostrano un senso di taglio verso NE, suggerendo un ruolo di rampa laterale per tale struttura. E' importate sottolineare che, nella ricostruzione tettonica regionale proposta da Iannace et al. (2007), tale sovrascorrimento contrassegna un gap metamorfico tra l'unità metamorfica di Verbicaro e l'unità non metamorfica del Pollino. Tuttavia, i dati di campagna e le analisi petrografiche, condotte su rocce appartenenti all'unità di Verbicaro affiorante nella zona di Campotenese, non mostrano evidenze di riequilibrio metamorfico. In particolare, le rocce basiche, che intrudono la sequenza carbonatica triassico-paleogenica dell'unità di Verbicaro, mostrano solo evidenze di processi di spilitizzazione.

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